Si conclude a favore di Apple la causa sulle supposte pratiche anticoncorrenziali del gruppo nella metà degli anni 2000, in merito alla gestione dei DRM di iTunes Store e iPod. I giudici non hanno rinvenuto responsabilità per il colosso californiano, che non dovrà corrispondere così 1 miliardo di dollari previsto dall’accusa. Fondamentale per il caso le prove sull’aggiornamento di iTunes 7.0, considerato genuino dalla corte.
secondo l’accusa, dal 2006 al 2009 Apple avrebbe tentato di escludere ogni concorrente dalla fruizione su iTunes e iPod, introducendo dei sistemi illegittimi per escludere contenuti acquistati sugli store rivali. In particolare, oggetto di contestazione è stato iTunes 7.0, un aggiornamento che avrebbe reso impossibile utilizzare Harmony di RealNetworks, una tecnologia per usufruire di brani comprati dall’omonimo store anche sui dispositivi targati mela morsicata.
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http://www.webnews.it/2014/12/17/apple-vince-itunes-store-drm/