Con piacere riportiamo i contenuti di un articolo a sua volta riproposto oggi da Pianetablunews.it sul fastidioso e talvolta imbarazzante fenomeno del meteorismo. Il meteorismo ha tra l’altro ispirato una commedia italiana di successo degli Anni ’70, “Il petomane”, con Ugo Tognazzi nella parte del protagonista.
Meteorismo cosa mangiare per ridurre i sintomi e alleviare il fastidio di questo disturbo intestinale, quali sono le sue cause e quali cibi vanno evitati?
La formazione di gas nell’intestino, che a loro volta derivano dalla fermentazione dei cibi, induce a sviluppare un fastidioso disturbo che si chiama meteorismo, cosa mangiare se ne si è affetti è anche il modo principale per curarlo. Alcuni cibi producono maggiormente di altri il gas intestinale. Il fenomeno non è poi strano, è fisiologico, può diventare certo imbarazzante in alcune situazione e quando si manifesta oltre misura e quando si accompagna ad altri disturbi come dolori nella zona addominale.
Come detto, alcuni cibi e alcune abitudini alimentari danno luogo a meteorismo o flatulenza più di altri.
Trai cibi che causano la flatulenza ci sono quelli ricchi di fibre, soprattutto di fibre solubili, tra cui fagioli, ceci, mele, carote, mentre le fibre non solubili sono meno pericolose da questo punto di vista.
I cibi ricchi di carboidrati complessi , detti anche oligosaccaridi, possono creare lo stesso problema, provocano flatulenze perché sono più resistenti alla digestione e sviluppano gas nell’intestino. In alcuni casi sono le intolleranze alimentari rispetto a un cibo piuttosto che a un altro, a causare il meteorismo, ad esempio, oltre al più noto glutine, le intolleranze al lattosio e al fruttosio.
In generale i dolcificanti, come mannitolo, xylitolo e sorbitolo che in molti cibi dietetici sostituiscono lo zucchero, se ingeriti in quantità elevate possono provocare gas intestinali e addirittura avere effetti lassativi.
Ma vediamo, se si è affetti da meteorismo, cosa mangiare e come per ridurre il problema.
Il primo e importante consiglio da seguire è quello di masticare bene e lentamente i cibi. Mangiare velocemente significa masticare male e introdurre nell’organismo aria, quest’ultima, in qualche modo, se non viene assorbita dal sistema sanguigno, deve essere espulsa. Ecco di seguito anche una lista di cibi che aiutano chi soffre di meteorismo.
Semi di finocchio. Questi semi oleosi sono tradizionalmente conosciuti come metodo naturale per stimolare la digestione, ridurre gli spasmi e le coliche addominali, quindi anche il meteorismo. Contengono un principio attivo che agisce sui muscoli dell’intestino inibendo gli spasmi. Oltre a ciò, il sapore dei semi di finocchio ricorda l’anice, facendo sì che si possano aggiungere ai piatti che si preparano in cucina, in alcuni Paesi i semi di finocchio si usano ad esempio nel pane e nella preparazione di salse. La sola controindicazione per il consumo dei semi di finocchio riguarda le donne in gravidanza.
Bromelina. Questo enzima contenuto nell’ananas insieme alla papaina, l’enzima contenuto nella papaya, assorbono i gas intestinali. La bromelina è contenuta in quantità molto elevata nel gambo del frutto, parte che non si mangia, mentre la papaina si trova più concentrata nella papaya non ancora completamente matura invece che nel frutto molto maturo.
Meteorismo cosa mangiare: le soluzioni naturali
Basilico. Soprattutto se fresco, il basilico è molto efficace nei confronti dei problemi di digestione che causano le flatulenze intestinali.
Menta. Ancora più utile del basilico è la menta che, sulla base di studi scientifici condotti in Italia, ha un’efficacia comprovata contro la sindrome del colon irritabile che porta, tra i suoi sintomi, anche la flatulenza.
Amaranto. Questo cereale di antica origine sudamericana ha ottimi principi nutrizionali e una digeribilità molto elevata. Questa proprietà rende l’‘amaranto uno dei cibi che meno di tutti sviluppano gas nell’intestino.
Yogurt. Ebbene si, lo yogurt, specie quello naturale e i cosiddetti probiotici, contengono tanti fermenti lattici che si insediano nel tratto gastrointestinale aiutando i processi digestivi e favorendo l’eliminazione dei batteri nocivi e dei gas intestinali.
Siete pronti con questa nuova dieta?
Di Maura Lugano