Milano, 27 giugno 2014 – Sesta seduta consecutiva all’insegna di ribassi per Piazza Affari. Come alla vigilia, dopo un avvio promettente con prevalenza degli acquisti, il listino milanese ha virato in negativo nella seconda parte di giornata. In chiusura il Ftse Mib segna un calo dello 0,30% a quota 21.319 punti.
Si mette in evidenza però anche oggi MEDIASET dopo l’accordo per i diritti tv del campionato di serie A per il triennio 2015-2018, in rialzo di oltre il 4% a 3,618 euro. La Champions League 2015-2018 rimarrà in esclusiva a Mediaset Premium, “una notizia decisamente positiva perché rende la società più interessante per l`entrata di Al Jazeera”, rimarca Equita sim.
Il clima sui mercati è comunque attendista: gli investitori guardano alle evoluzioni in Iraq e digeriscono l’ultimo aggiornamento sull’economic sentiment della zona euro – un punto sotto le attese a giugno – in attesa dei numeri dell’inflazione tedesca, nel tentativo di pronosticare le future mosse in tema di politica economica da parte della Banca centrale europea.
In Italia arrivano comunque buone indicazioni dalla fiducia delle imprese, tornata a salire a giugno con il sotto-indice legato alla manifattura salito a quota 100 punti, sui massimi dal luglio 2011. Oggi l’asta di Btp (5 e 10 anni) e Ccteu ha visto il collocamento di circa 7,95 miliardi di euro (range di offerta era tra un minimo di 6 e un massimo di 8 mld). Il Btp a dieci anni è stato assegnato al nuovo rendimento minimo storico del 2,81% dal 3,01% dell’asta del mese scorso. Le richieste sono state pari a 1,41 volte il quantitativo collocato. Lo spread Btp/Bund scende di circa un punto, attestandosi a poco meno di 158 bp alle 17,30.
FINANZIARI. In buon rialzo Bper (+2,33% a 6,60 euro) che ha concluso la prima settimana dell’aumento di capitale da 750 milioni di euro. Tra i bancari seduta difficile ancora una volta per Banca Mps (-1,67%) nell’ultimo giorno disponibile per l’esercizio dei diritti d’opzione rivenienti l’aumento di capitale da 5 miliardi di euro. Intanto ieri sera l’agenzia di rating Moody’s ha alzato il rating di lungo termine sull’istituto senese a ‘B1’ da ‘B2’. L’outlook invece è stato confermato negativo. Stamane l’ad Fabrizio Viola si è detto ottimista, ritenendo con ogni probabilità concluso l’aumento di capitale. Viola ha annunciato per la prima serata un comunicato dell’azienda.
Torna a salire POP MILANO, realizzata ieri dopo il balzo del giorno prima in scia all’annuncio della rimozione dei requisiti addizionali di capitale.Tra i titoli in affanno si sono segnalate anche Unipol (-2,51%) e Saipem (-2,34%).
ALTRI COMPARTI. MAIRE TECNIMONT si conferma in positivo dopo che oggi Nomura l’ha promossa a “neutral” da “reduce”. Il broker ha anche alzato il prezzo obiettivo del titolo a 2,45 da 0,50 euro. Ancora debole STMicroelectronics che continua a soffrire dell’annuncio dell’offerta di un bond convertibile in azioni ordinarie per un ammontare nominale di un miliardo di dollari e un buyback sul 2,2% del capitale.