MILANO CHIUDE IN CAMPO NEGATIVO IN ATTESA DELLE DECISIONI DELLA BCE VENDUTI TUTTI I BTP SPREAD A 160 PUNTI

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MILANO, 29 maggio 2014 – Piazza Affari chiude in negativo una seduta contraddistinta da modesti volumi scambiati – appena 1,75 miliardi di euro – anche in attesa delle decisioni di politica monetaria che dovrebbe prendere il consiglio della Bce il prossimo 5 giugno L’indice FTSE Mib cede lo 0,35%, l’Allshare lo 0,28%. Poco mosso l’indice benchmark europeo FTSEurofirst 300 (+0,06%), con Francoforte e Parigi piatte.

Il mercato specula su nuove misure di stimolo monetario per fronteggiare i rischi di bassa inflazione, dal taglio del tasso di riferimento, già fermo allo 0,25%, a misure non convenzionali come l’assunzione in pegno di asset backed securities dalle banche I titoli bancari sono andati giù oggi, anche a causa del timore che, per la prima volta nella storia, la Bce preveda l’applicazione di tassi negativi ai depositi di titoli di Stato presso la Bce, questo al fine di indurre le banche ad impiegare maggiore risorse finanziarie in favore dell’economia reale, con  l’erogazione di maggior credito; inoltre gli Usa registrano la marcata revisione al ribasso del Pil del primo trimestre mettendo in moto un movimento al rialzo dell’euro.

Deboli le azioni delle banche sulla scia del ribasso del comparto a livello europeo. MPS in calo del 2,56% seguita da POP EMILIA e POP MILANO con ribassi nell’ordine di un punto percentuale. Nel panorama bancario si distingue però BANCA ETRURIA che balza del 19,5% e si avvicina al prezzo di 1 euro fissato per l’Opa di Popolare Vicenza annunciata stamani. I volumi sono esplosivi, oltre dodici volte la media dell’ultimo mese (Full Story)

ENEL cede l’1,75% dopo la bocciatura a ‘sell’ da parte di Citi Research secondo cui alcune assunzioni del piano industriale  sembrano irrealistiche alla luce dei recenti sviluppi del mercato. In calo anche FIAT (-1,2%) dopo i recenti rialzi e a causa di dubbi che permangono sul piano industriale, in particolare sulle modalità di finanziamento. Qualcuno guarda alla possibilità di un aumento di capitale, ipotesi smentita più volte dall’Ad Sergio Marchionne.

Prese di beneficio su AUTOGRILL, in calo del 2%, e GTECH in ribasso del 2,75%. Positiva TELECOM ITALIA anche in attesa del possibile scioglimento del patto dei soci Telco.

Lo spread Btp-Bund ha chiuso la giornata stabile a 160 punti base dopo aver oscillato prima e dopo l’asta del Tesoro. Il rendimento del decennale italiano resta sotto il 3% a 2,9%. Il Bonos spagnolo ha chiuso con uno spread di 150 punti e un rendimento di 2,8%.

Tesoro: venduti 5,75 mld Btp, tassi a minimi record – Il tesoro ha venduto tutti i 2,75 miliardi di Btp quinquennali e i 3 miliardi di decennali di ammontare massimo oggi offerto agli investitori. Il rendimento medio è in calo a nuovi minimi record, rispettivamente 1,62% e 3,01%

 

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