MILANO, 28 maggio 2014 – Piazza Affari chiude la seduta in buon rialzo segnando la migliore performance tra le principali borse europee, principalmente grazie agli acquisti sui titoli finanziari. L’indice FTSE Mib guadagna lo 0,85%, l’Allshare dello 0,84%. In Europa il FTSEurofirst 300 cede, invece, lo 0,14%. Volumi per 2,8 miliardi di euro.
I principali analisti osservano come il mercato continui a premiare le prospettive di stabilità emerse dal risultato elettorale, in attesa di nuove indicazioni dalla Bce la prossima settimana (che dovrebbe tagliare il tasso di riferimento ed adottare altri interventi di politica monetaria), in un contesto in cui l’azionario europeo e Usa continuano a viaggiare sui massimi livelli.
Mario Draghi ha fatto cenno ad iniziative di contrasto all’incipiente deflazione, che portino il tasso di inflazione al di sotto del 2%, entro i limiti del mandato conferito alla Bce. Verranno adottate probabilmente azioni non convenzionali, come quella della presa in garanzia di titoli strutturati Abs, emessi dalle banche a fronte di prestiti di buona qualità erogati a famiglie ed imprese. Ciò libererebbe le banche di risorse da impiegare a sostegno dell’economia reale, facendo ripartire il credito alle famiglie ma soprattutto alle imprese. Draghi poi non condivide l’impostazione di chi, come il premio Nobel Paul Krugman, chiede interventi che possano portare l’inflazione sino al 5%, tanto per poter meglio sostenere la crescita dell’economia europea.
Quanto all’andamento dei singoli titoli, TELECOM ITALIA balza del 3,96% sulla scia della revisione al rialzo del prezzo obiettivo a 1,5 da 0,95 euro da parte di Goldman Sachs che ha aggiunto il titolo alla “conviction list” in vista della possibile cessione di Tim Brasil. AUTOGRILL balza del 4,2% dopo che oggi l’AD Gianmario Tondato Da Ruo ha detto che il gruppo sta registrando un moderato miglioramento nel trimestre in corso rispetto al primo trimestre.
Tra i bancari, tonici in tutta Europa, UBI guadagna il 2,7% e BANCO POPOLARE il 2,5% circa. Raccolte anche le big come INTESA SP e UNICREDIT in rialzo rispettivamente dell’1,9% e dell’1,3% circa. +0,93% invece per Montepaschi. Le prese di beneficio pesano invece su POP MILANO, in calo dello 0,45%.
GTECH sale di oltre il 2% in un settore che registra i risultati sopra le stime della greca OPAP annunciati ieri a borsa chiusa e le attese della stessa su una crescita dei ricavi per l’intero anno. Deboli gli energetici con TERNA, SNAM e ENI in calo tra lo 0,2% e lo 0,3%. Tiene SAIPEM che sale dello 0,36% sull’effetto nuovi contratti per 750 milioni di dollari annunciati ieri.
Fra i minori rimbalzo per SEAT che sale del 12,5%. MEDIACONTECH si afferma con un +20,3% dopo la chiusura dell’aumento di capitale.