La Banca centrale europea sta preparando un pacchetto di possibili interventi di politica monetaria per giugno compreso il taglio di tutti i suoi tassi di interessi e misure specifiche per sostenere il credito alle piccole e medie imprese. Secondo cinque fonti a conoscenza dei progetti allo studio, si sta valutando quindi anche il taglio del tasso di deposito portandolo a negativo per la prima volta.
Il pacchetto punta a stimolare l’economia della zona euro anche se il suo effetto appare inferiore a un più ampio programma di quantitative easing (QE) e di stampa di moneta per acquistare asset, ipotesi ancora lontana per l’istituto con sede a Francoforte che peraltro, come noto, non è ancora ente di ultima istanza.
La decisione arriva all’indomani dell’ok di Bundesbank e del consigliere tedesco in Bce Peter Praet che proprio oggi, parlando al settimanale Die Zeit, ha dichiarato che l’istituto centrale potrebbe ridurre a negativo il tasso sui depositi nel quadro di un insieme di misure accomodanti.
Un taglio a giugno è “più o meno cosa fatta”, dice una delle fonti. Una seconda aggiunge: “Sarà la prima importante banca centrale a muoversi verso un tasso di deposito negativo. Questo potrebbe muovere il tasso di cambio”, anche se la Bce non avrebbe ancora fatto previsioni in merito e non avrebbe un cambio obiettivo.”.
No comment da parte della Banca Centrale Europea.